Con materiale lapideo si intendono tutti quei manufatti realizzati in pietra naturale, come marmo, granito, travertino, alabastro, ardesia, arenaria e altre ancora.
Nella nostra esperienza lavorativa è capitato di affrontare il restauro di alcune opere in marmo: dopo essersi assicurati che la struttura dell’oggetto in questione sia stata debitamente consolidata si passa ad una pulitura dello sporco, generalmente nero fumo depositatosi nel tempo. Una volta stuccate le eventuali lacune si ultima il lavoro con un passaggio di cera protettiva.
Per quanto riguarda invece i manufatti lapidei all’aperto come statue, basamenti, vasi, e differenti elementi architettonici si procede in maniera diversa. Dopo aver valutato ed eventualmente consolidato la struttura si procede con la pulitura della superficie: i metodi variano ovviamente in base alle tipologie di patina e sporco presenti come polveri, croste nere, scialbi, muschi e licheni.
Una volta pulita l’opera si procede con la stuccatura delle lacune con malte adeguate che variano in base al materiale trattato e con la stesura di un protettivo finale per garantirne la conservazione.