Il legno è un materiale molto particolare in quanto “vivo”, ovvero la sua struttura continua a muoversi e modificarsi nel tempo, evento che può causare le prime alterazioni dell’ opera d’arte. Inoltre i manufatti lignei possono subire l’azione di agenti fisici, come l’umidità e le vibrazioni , chimici, come l’interazione di composti trasportati dall’aria con il materiale, e biologici, ovvero l’attacco di microorganismi e insetti.
Sulla base del degrado presente si dovrà provvedere con una procedura di restauro adeguata, che generalmente comprende: una spolveratura superficiale, il consolidamento mediante colle e metodi differenti scelti in base al degrado dell’oggetto, incollaggio dei pezzi rotti, sostituzione di quelli irrecuperabili, ricostruzione e applicazione di parti mancanti. Infine, se il manufatto è dipinto o dorato, si procede con l’integrazione delle lacune.
Molti manufatti lignei vengono impreziositi da una decorazione ornamentale a doratura, realizzata grazie all’applicazione di un sottilissimo strato di oro (detto foglia d’oro) che ne cambia completamente l’aspetto .Ci sono molti tipi di doratura ( a guazzo, a missione, con oro vero o con oro finto e altri ancora) e per tanto molte tecniche di restauro. Generalmente dopo la pulitura dell’oro e il suo consolidamento si procede con la stuccatura delle parti mancanti e l’applicazione di una nuova foglia d’oro per integrare le lacune. Nel caso di un restauro assolutamente conservativo le lacune verranno integrate mediante ritocco pittorico differenziato. Il restauro viene ultimato con una stesura di un protettivo finale.